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CAROLINGIO,
IMPERO
(769-812). Formazione politico-territoriale
realizzata da Carlo Magno e dai suoi figli e legittimata
nell'anno 800 dall'incoronazione imperiale da parte del papa. Giunse a
comprendere i territori in seguito occupati da Francia, Svizzera, Austria,
Germania occidentale, Italia centrosettentrionale e Catalogna, e inoltre,
in qualità di tributari, le tribù slave fra Elba e Oder,
la regione mediodanubiana in precedenza controllata dagli avari e la Croazia.
Peculiarità del regno di Carlo furono la costruzione di un apparato
burocratico centrale e il consolidamento della struttura amministrativa
locale, articolando il territorio in comitati e,
dove maggiori erano le esigenze militari, in marche,
gli uni e le altre controllati dalle visite periodiche dei missi
dominici. Questa riorganizzazione non arrivò mai a una perfetta
suddivisione del regno in circoscrizioni affidate a ufficiali pubblici
ma, sviluppando processi già avviati in precedenza, realizzò
un precario equilibrio tra le esigenze centrali e la volontà di
potere delle grandi famiglie aristocratiche, che trovarono nell'assunzione
di incarichi funzionariali uno strumento di potenziamento dinastico. Sotto
i successori di Carlo Magno, morto nell'814, pur mantenendosi l'unicità
del titolo imperiale, da un lato le spartizioni tra i rami della famiglia
e alcune differenze etniche diedero vita a diversi regni: occidentale,
centrale e orientale (trattato di Verdun, 843),
dall'altro i funzionari locali e i grandi latifondisti poterono sfruttare
l'indebolimento del potere centrale per attuare i propri progetti di rafforzamento
signorile. Esponenti della famiglia carolingia mantennero, non continuativamente,
il controllo dei diversi regni. Il ramo imperiale di Lotario I si estinse
già con Ludovico II nell'875, quello derivato da Ludovico il Germanico
si estinse nel 911, quello francese derivato da Carlo il Calvo fu definitivamente
deposto da Ugo Capeto (987).
L. Provero

J. Boussard, La civiltà carolingia, Il Saggiatore, Milano
1968; H. von Fichtenau, L'impero carolingio, Laterza, Bari 1972.
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